Parigi si tinge di Rosso Honda

Appuntamento immancabile quello del Supercross di Parigi, dove si sfidano i nostri piloti contro gli avversari d'oltreoceano. Due giorni di gara (Sabato-Domenica), dove il Team Honda HRC ha letteralmente dominato, Jett Lawrence è stato incoronato ''Re di Parigi''. debutto più che positivo per l'altro fratello Hunter nella Classe Regina, conquistando un secondo posto assoluto, nella 250 Jo Shimoda invece si è laureato ''Principe di Parigi''. Di seguito le parole dei piloti e di Lars Lindstrom (Team Manager).

Jett Lawrence: “È stato incredibile! Ovviamente, sto ancora imparando sulla grande moto nel supercross, ed è bello avere anche mio fratello con me che sta imparando adesso. La prima notte è stata fantastica: le vibrazioni erano fantastiche. Il secondo giorno avevo a che fare con la stanchezza e un po’ di jet lag, quindi è stato piuttosto difficile; Non ero in gioco tanto quanto sabato, ma comunque così divertente. I fan qui sono così energici, almeno avevano energia, perché di sicuro io no! Era la mia prima volta a Parigi, quindi è stato bello fare un po’ di shopping ed essere un po’ turista. Sono decisamente entusiasta di tornare l’anno prossimo.”

Hunter Lawrence: “E' La prima volta che vengo a Parigi è davvero speciale. Avevo molti parenti qui e cose del genere, quindi è stato davvero bello. Sono stati tre giorni impegnativi, impegnativi, lunghi, faticosi, davvero. Sono felice che sia finita, felice che ne stiamo andando via sani. Abbiamo molte più informazioni sulla moto; sicuramente non sembra un 250, con la velocità con cui le cose accadono e ti vengono incontro, soprattutto fuori dalle banchine, direttamente in qualcosa: c’è così tanta inerzia. Continueremo a migliorare verso l’inizio della stagione e poi, si spera, continueremo ad aumentare durante tutto l’anno.''

Jo Shimoda: “Nel complesso, abbiamo vinto, quindi sono entusiasta. Ovviamente, ho trovato alcune cose su cui devo lavorare, ma sono molto entusiasta di come sta andando tutto: progressi fluidi e costanti. Onestamente mi sono semplicemente goduto questi due giorni. Ero fiducioso nel mio ritmo; Sento che la mia guida è stata buona e anche le mie partenze sono state buone. Ma avendo gare di soli cinque minuti, una volta che le cose non sono andate bene nei primi due giri, è difficile riorganizzarsi e superare tutti quei ragazzi. Ma vincendo quattro manche su sei, penso di aver avuto una buona concentrazione. Sono davvero felice del mio impegno”.

Lars Lindstrom: “Quest’anno continua a migliorare, anche quando pensavo che non potesse! Siamo entrati in una nuova generazione come squadra e non c’è modo in cui l’atmosfera della nostra squadra possa migliorare. Ero così orgoglioso dei nostri ragazzi questo fine settimana e hanno consegnato anche più di quanto mi aspettassi. Sono rimasto davvero impressionato dal fatto che Hunter fosse già a un livello così alto, con praticamente solo due o tre settimane di guida sulla 450. Anche Jo non ha molto tempo sulla moto, ma si è adattato molto velocemente ed è stato dominante. Per quanto riguarda Jett, cosa puoi dire che non sia già stato detto? Ha dimostrato che, con o senza whoops, sarà una forza incredibile con cui fare i conti. Voglio ringraziare di cuore i promotori della Paris SX e anche la Honda France per tutto il supporto e l’aiuto: sono sempre fantastici con noi! E un grande ringraziamento a Giacomo Gariboldi e al team HRC MXGP per tutto il loro supporto a MXoN e a questa gara”.